Più unici che rari è una campagna educativa nazionale per le scuole primarie (classi IV e V) e secondarie di primo grado.
Scoprite insieme agli alunni della III C come ognuno di noi è unico e diverso, ma tutti insieme possiamo diventare una forza!

La campagna
educativa



L’obiettivo della campagna è raccontare il valore dell’unicità di ciascun alunno e promuovere tra i bambini e i ragazzi l’importanza dell’accoglienza e dell’inclusione nell’ambiente scolastico, partendo da quelle difficoltà e barriere che possono nascere in presenza di patologie.





Storie animate che parlano di voi, dei vostri pensieri, delle vostre paure, di cosa vuol dire crescere e di come sia possibile farsi forza anche quando la vita non va come dovrebbe.

Concorso

La mia classe è un universo


La mia classe è un universo” coinvolge i ragazzi e le ragazze in un gioco di rappresentazione sia individuale che come organismo unito, forte dello stare insieme. Ogni studente della classe potrà completare il poster presente nel kit creando un ritratto del “pianeta sé stesso” scegliendo le qualità che gli sono più proprie e utilizzando i colori, le tecniche, i simboli, i dettagli del proprio corpo che lo rendono unico. Oltre alla rappresentazione visiva dovrà scegliere un parola che lo descriva, una qualità, un attributo, un verbo, che senta sua e lo contraddistingua.
Avremo così il “Pianeta Giulia” _ vitalità, o il “Pianeta Filippo” _invisibilità, con il nome e la parola scritti in evidenza. Ogni rappresentazione sarà incollata sul poster a formare un allegro sistema planetario, appunto la nostra “Classe universo”.






PER MAGGIORI INFORMAZIONI
La segreteria del concorso LA MIA CLASSE È UN UNIVERSO è attiva dal lunedì al venerdì (orario 9:00-13:00 e 14:00-17:00).
Telefono: 055.9073919 | Fax 055 9073977
e-mail: scuola@progettiedu.it

Le nostre campagne:
Un grande successo





Dicono di noi



«Nel doppio ruolo di medico e genitore di un partecipante, ho potuto vivere l’interesse e l’entusiasmo dei bambini nell’avvicinarsi al mondo dei malati rari e percepirne la preziosità».

Silvia Di Michele
Centro di Coordinamento Malattie Rare Regione Abruzzo
«Nell’arte, così come nella tecnologia, l’innovazione nasce dalla rarità, dalla diversità, dall’imprevisto».

Nicola Gencarelli
Fondazione ASPHI
«Uno tra i progetti che mi sono piaciuti maggiormente nell’anno 2020: geniale nell'idea educativa, accattivante nella grafica, impeccabile nell'organizzazione. Un progetto unico».

Simona Barbaglia
Associazione Respiriamo Insieme
«Quando temi complessi arrivano al cuore delle persone con semplicità, il risultato è il coinvolgimento profondo e sincero di piccoli che imparano a diventare grandi, e di grandi che ricordano quando sono stati piccoli. Che dire… una miscela esplosiva!».

Giuseppe Limongelli
Centro di Coordinamento Malattie Rare Regione Campania
«Una delle mie mission, fin dalla fondazione di vEyes, è quella di sensibilizzare gli adulti di domani su temi quali accoglienza e inclusione. “Più unici che rari” è diventato uno strumento fondamentale, da affiancare alla nostra attività istituzionale».

Massimiliano Salfi
Presidente vEyes
«La scuola è il primo luogo dove si manifesta l’atteggiamento critico degli altri nei confronti del singolo ponendolo di fronte a un’immagine di sé che prima veniva rimandata solo dai genitori: la scuola è infatti una seconda famiglia ed è per questo che è importante cominciare da qui a lavorare con i bambini su queste tematiche».

Annalisa Bisconti
Associazione Italiana Niemann Pick
«“Più unici che rari” ha il pregio di soffermarsi non solo sulla malattia in quanto tale, ma di allargare gli orizzonti a tutte le caratteristiche che ci rendono unici, ma proprio per questo diversi dagli altri. I malati rari hanno caratteristiche particolari e rischiano l’emarginazione, specialmente nella difficile età dell’adolescenza. Riuscire a fare cultura fin dai primi anni di scuola significa educare adulti più consapevoli e tolleranti, oltre che aperti a quello che il destino può riservarci».

Annalisa Scopinaro
Presidente UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus
«Abbiamo ricevuto il kit e dire che è favoloso è poco. I libri sono ben fatti e accattivanti. Con i miei alunni abbiamo iniziato la lettura del libro e… ne sono entusiasti! Immersi completamente!».

Istituto Comprensivo Statale “L. Capuana”
Plesso “Alessandro Caia” Avola (SR)
«Ringrazio per il percorso stupendo che ci avete donato, consentendo ai ragazzi e a noi insegnanti di affrontare insieme tematiche importanti attraverso letture delicate e piacevoli. La classe è stata entusiasta!».

Scuola Primaria di Masseria
Cossato (BI)
«Corso bellissimo e molto interessante. Molto apprezzato anche dagli alunni della classe dove insegno e con i quali ho lavorato al progetto. La campagna “Più unici che rari” ci ha offerto molti spunti per conoscere noi stessi e gli altri, ci ha fatto cogliere l’importanza di chiamare per nome pregi, difetti, paure e tutto ciò che nella vita relazionale di ogni giorno può essere motivo di disagio o di gioia, rendendo il cuore più leggero. Grazie agli organizzatori del progetto e ai relatori dei webinar».

Scuola Primaria Santa Croce
Istituto Suore S. Francesco di Sales – Padova




con la partecipazione di